venerdì 2 marzo 2012

Ciao Lucio, cantautore di vita e di amore


Quando penso a Lucio Dalla penso ai dischi che mia zia metteva facendomi ballare in garage, d’estate e penso al primo concerto che ho visto in vita mia, alle canzoni cantante in macchina e alle tante cassettine che lo ritraevano con quel cappello strano e quegli occhiali tondi. Tutti noi abbiamo una sua canzone che ha accompagnato dei pezzi della nostra vita...Tra i tanti testi, in questo inizio marzo, non potevamo non citare 4 marzo 1943. Non solo perchè è una poesia, non solo perchè è stato il suo biglietto da visita per il mondo...ma, come Mitades, la ricordiamo perché è una canzone che parla di una donna e parla di amore verso uno sconosciuto e verso il suo bimbo: una ragazza che si scopre madre e donna nel giro di pochi mesi. Da sempre, tutte le volte che incrocio ragazze madri nella quotidianità e nel lavoro, canticchio tra me e me …e benché non sapesse il nome e neppure il paese, m’aspettò come un dono d’amore fino dal primo mese 
Grazie Lucio: hai saputo guardare al mondo delle donne e all'amore con degli occhi diversi...

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'amore silenziosa dei pesci che ci aspettano nel mare, l'amore di chi ti ama e non ti vuol lasciar